Partenza:
23
Mag
Cosa è incluso
- Trasferimento da Cassano e paesi limitrofi alla stazione FS di Milano Centrale;
• Treno Alta Velocita Milano Centrale – Roma Termini con orari indicati.
• Bus GT per tutto il circuito come da programma, incluso vitto e alloggio autista.
• Sistemazione in hotel MEDITERRANEO 4*, in camera doppia con servizi privati.
• Pensione completa dal pranzo del 1° giorno al pranzo ultimo giorno. • ½ litro acqua minerale a pasto inclusa
• Visite guidate come da programma : Abbazia di Montecassino 1° giorno, FD 2° , 3° giorno e HD 4° giorno con 2 guide per la visita di Villa Adriana.
• Prenotazione e Ingressi: Abbazia di Montecassino, Museo dello Sbarco di Anzio, Villa Adriana.
• Aliscafo veloce a/r per l’Isola di Ponza. • Minibus sull’isola di Ponza.
Auricolari necessari durante le visite
Assicurazione medico-bagaglio
Cosa non è incluso
Assicurazione Annullamento Viaggio (50 euro), bevande oltre quelle indicate, ingressi diversi da quelli inclusi a programma
-mance ed extra a carattere personale, e tutto quanto non espressamente indicato
Programma di viaggio
Partenza da Inzago con Bus privato alle ore 5.00 in direzione Milano Stazione Centrale per la partenza con treno AV Frecciarossa delle ore 06.35. Arrivo alle ore 09.35 a Roma Termini e pick up del bus locale a disposizione per tutto il tour. Arrivo all’ Abbazia di Montecassino e pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita guidata. Il 15 febbraio del 1944, le Forze Alleate, ritenendo l’abbazia benedettina il punto focale della resistenza tedesca, decisero di raderla al suolo con un feroce bombardamento aereo. Alla fine della guerra, nonostante le ripetute devastazioni e distruzioni, il monastero è tornato presto a dominare la Città di Cassino. L’ultima ricostruzione, realizzata con i materiali recuperati dalle macerie, ha mantenuto il disegno architettonico originario. Proseguimento per Terracina per la sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Intera giornata con la guida dedicata a ripercorrere i luoghi ove sono avvenuti gli sbarchi delle forze alleate. Lo sbarco di Anzio (nome in codice operazione Shingle) fu un'operazione militare di sbarco condotta dagli Alleati sulla costa tirrenica antistante gli abitati di Anzio e Nettuno durante la campagna d'Italia nella seconda guerra mondiale. Visita del porto e della spiaggia dove sbarcarono le truppe americane ove è possibile ammirare i resti di un mezzo da sbarco affondato il 22 gennaio 1944. A seguire visita del Museo dello Sbarco di Anzio. Il Museo custodisce la documentazione originale dello sbarco filmato il 22 gennaio 1944, il cimitero monumentale americano e il cimitero inglese. Pranzo in ristorante in corso di giornata. Nel pomeriggio visita guidata di Nettuno: Il 2 marzo 1925, all'interno del Forte Sangallo, Benito Mussolini firma il trattato tra Italia e Jugoslavia per regolare le condizioni degli italiani in Dalmazia. Dal 1939 al 1945 le città di Anzio e Nettuno vengono riunite in un solo comune, chiamato Nettunia. Nel periodo fascista viene risistemato il centro storico con la creazione di numerose piazze, costruito il lungomare, edificata la nuova stazione con l'elettrificazione della linea ferroviaria per Roma. Il 22 gennaio 1944, sulle spiagge di Nettuno sbarca il generale John Porter Lucas, a capo del VI Corpo d'armata. Alla fine della guerra, gli Stati Uniti d'America vi costruiscono un cimitero monumentale nel quale sono sepolti i soldati caduti nelle campagne che portarono gli alleati anglo-americani dalla Sicilia a Roma. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per l’escursione con guida sull’Isola di Ponza, “Sentinella del Tirreno”: l’Isola di Ponza è una delle mete più suggestive, affascinante e particolari che possano esserci. Definita da Montale come il paradiso sulla terra, si presenta come una meraviglia, romantica, mondana, selvaggia e persino poetica. Traversata in aliscafo veloce e sull’isola tour in minibus. Pranzo in ristorante. La guida affronterà la visita dell’Isola raccontandone le vicissitudini legate alla Seconda Guerra Mondiale: dopo la proclamazione nel novembre 1926 delle leggi eccezionali, che comportarono l’abolizione dei partiti e dei loro giornali, i sindacati e l’istituzione del Tribunale speciale per la difesa dello stato, Ponza venne scelta dal governo fascista come luogo di confino per i detenuti politici, inclusi esponenti slavi e greci, ras etiopici ed indipendentisti libici. La colonia iniziò a funzionare il 29.7.1928: nel 1930 i confinati erano 250 e nel 1935 erano 425; il corpo delle guardie carcerarie arrivò a più di 300 militi. A Ponza furono concentrati gli antifascisti più pericolosi, come i comunisti Umberto Terracini, Camilla Ravera, Pietro Secchia, Giorgio Amendola e Girolamo Li Causi, i socialisti come Alessandro Pertini e i giellisti Ernesto Rossi e Riccardo Bauer. Nell’isola, con la presenza di un agguerrito nucleo politico antifascista, avvennero numerose rivendicazioni, duramente represse dalla Direzione con deferimenti all’autorità giudiziaria e con trasferimenti in altre colonie. Nella prima metà del luglio 1939 la colonia fu soppressa e i confinati vennero trasferiti a Ventotene, mentre nel 1942 vennero inviati a Ponza prigionieri di guerra greci, albanesi e jugoslavi. Nel 1943, dopo la caduta del fascismo, per ironia della sorte, Mussolini venne condotto prigioniero proprio a Ponza, dove restò dal 28 luglio al 7 agosto. Tre giorni prima era avvenuto l’affondamento del piroscafo Santa Lucia, “il tram di Ponza” che effettuava servizio passeggeri e postale tra le Pontine e Gaeta. Partito da Ponza e con a bordo per lo più abitanti di Ponza, l’equipaggio e del personale militare in congedo temporaneo, a circa due miglia da Ventotene, venne colpito, dopo un mitragliamento che causò alcuni danni, da un siluro lanciato da uno dei Beaufighter britannici: la Santa Lucia si spezzò in due tronconi e sprofondò velocemente. I soccorritori recuperarono solo cinque superstiti; tra questi anche il comandante che però morì due giorni dopo. Le cifre sono discordanti circa il numero complessivo delle vittime: esse oscillano tra 64 e 106, a seconda delle fonti. Sull’attacco al piroscafo si diffuse la leggenda che gli Alleati avessero avuto un’informazione che Benito Mussolini si sarebbe recato a Ventotene sul Santa Lucia, ma in realtà, come accennato in precedenza, il duce fu portato a Ponza nella notte del 28 luglio. Rientro in serata in hotel per la cena ed il pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Tivoli, arrivo e visita guidata della bellissima Villa Adriana: Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, in un territorio verdeggiante e ricco di acque nei pressi di Tivoli, l’antica Tibur. La Villa si estendeva su un’area di almeno centoventi ettari, comprendente strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini. I vari edifici erano collegati fra loro, oltre che da percorsi di superficie, anche da una rete viaria sotterranea carrabile e pedonale, funzionale ai servizi. Straordinaria era la ricchezza della decorazione architettonica e scultorea della villa che è stata oggetto di frenetiche e sistematiche ricerche a partire dal Rinascimento. Al termine pranzo in ristorante e breve tempo libero a Tivoli prima della partenza per Roma Termini in tempo utile per il treno AV delle ore 18.50 con arrivo a Milano Centrale alle ore 22.00. trasferimento in Bus privato a Inzago. – Fine dei servizi.
***IL PROGRAMMA VERRA’ ELABORATO SULLA BASE DEI CONSIGLI DELLA GUIDA AL FINE DI RENDERE LE VISITE SCORREVOLI E COMODE SENZA TUTTAVIA TOGLIERE NULLA***
Dove dormirai
Albergo MEDITERRANEO**** - Lungomare di Terracina
https://www.albergo-mediterraneo.it/
Cosa c'è da sapere
PROGRAMMA CONFERMATO AL RAGGIUNGIMENTO MINIMO DI 30 PARTECIPANTI
DOCUMENTI = Carta d’Identita’ in corso di validità
ACCONTO = euro 300 a persona entro il 9 marzo 2025 – SALDO entro il 23 aprile 2025